ALPI@LDF George Table by MLXL
14 - 22 Settembre 2019
35-36 Thurloe Place
South Kensington
Londra
ALPI contribuisce alla creazione del tavolo “George” progettato dallo studio di design M-L-XL in occasione della mostra “Masters of Disguise” curata dallo stesso studio, in partnership con la SEEDS gallery. In esposizione dal 14 al 22 settembre presso South Kensington, la mostra riunisce un gruppo di designer per creare un ambiente domestico informale in contrapposizione con una vetrina di una serie di maschere. La mostra cerca di rivelare le personalità degli oggetti e i loro creatori, interpretando giocosamente il concetto di natura umana.
In particolare, lo studio M-L-XL ha selezionato materiale di recupero ALPI per realizzare l’imponente tavolo “George”, un oggetto carico di valore materiale, simbolico e narrativo, che vuole riflettere sul valore dei materiali e dei processi considerati dalla società come “rifiuti”. Con i dibattiti in crescita sull'Antropocene, in che modo il design può rivendicare il valore di questi oggetti?
Il tavolo è quindi composto da fogli di legno Alpi, non più utilizzabili nella produzione dell’azienda, che fungerà da fulcro dell'esposizione. I fogli di legno - realizzati in diversi colori e finiture - sono stati incollati insieme per formare uno spesso blocco di legno. In questo modo, ciò che viene solitamente utilizzato in superficie, diventa un elemento strutturale, invertendo il rapporto tra forma e funzione, decorazione e costruzione. Trattando questo materiale trasformato come un blocco di legno, M-L-XL ha scalpellato i bordi del tavolo, come un omaggio ironico al grande maestro George Nakashima. Invertendo la relazione tra naturale e artificiale, spreco e risorsa, questo progetto mette in dubbio il modo in cui valutiamo la materialità e le cose materiali.
La presenza di ALPI al London Design Festival rappresenta un ulteriore tassello del percorso aziendale proiettato ad una rinnovata apertura al mondo del progetto. Multinazionale decisamente proiettata al futuro ed indiscusso riferimento tecnologico, ALPI manifesta infatti ancora una volta la sua passione per la sperimentazione e per la libertà creativa.
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